ABBIAMO L’UFFICIALITÀ, quella che pareva essere solo un’ipotesi è esatta.
A poche ore dalla conferenza pubblica prevista per sabato 25 novembre alle ore 10.30 presso il Centro Visite Cupone di Camigliatello Silano, trapelano importanti novità sul fortuito ritrovamento avvenuto lungo le sponde del lago Cecita.
I resti sono di un ELEFANTE, ora possiamo dirlo con certezza, del genere a zanne dritte vissuto nel Pleistocene. Auguriamoci che sia tutto intero, di questo elefante si sono rinvenute molte ossa e molti denti sparsi, ma pochi scheletri completi.
Il pachiderma, secondo quanto finora ricostruito, sarebbe morto sulle rive del bacino per cause naturali, che si trovasse qui non è un caso, gli elefanti più anziani per difficoltà nella masticazione sono soliti portarsi presso paludi e fiumi dove possono disporre di vegetali più copiosi e soprattutto teneri. Con i suoi quasi 4 metri di altezza media, questo elefante aveva dimensioni simili ai più grandi esemplari di elefante africano.
Continueremmo a mantenervi aggiornati