Buon Compleanno portalesila.it.
Vent’anni: 5 Ottobre 2000 – 5 Ottobre 2020. Venti anni fa partiva l’avventura di portalesila.it. Il 5 Ottobre per l’esattezza.
Ricordo tutto di quel giorno: il tempo (nuvoloso e un po’ freschetto), chi avevo incontrato poche ore prima (Saverio Basile che mi diede l’autorizzazione a pubblicare tre storie del suo libro Leggende Silane e poi Mario Iaquinta che mi autorizzò a pubblicare alcune sue foto dei giochi di una volta e delle pacchiane) ma quello che ricordo di più è l’emozione che provavo nel vedere la home page di portalesila mentre si caricava sul browser. Scrivevo sulla barra www.portalesila.it e premevo invio. Poi di nuovo, e ancora un’altra volta. L’avrò fatto forse un centinaio di volte quel giorno. Dai server di Aruba le pagine partivano e arrivavano fino a casa mia, nel mio computer e si caricavano con una velocità che, a pensarci, oggi fa tenerezza: niente Adsl, niente wifi o 3G. Pochi secondi e appariva la Sila, San Giovanni, le foto fatte in giro, le storie, il meteo.
Appena un mese prima avevo pagato il bollettino postale di Aruba e adesso ero lì a vedere il risultato di quell’idea e insieme a me, pensavo, da lì a poco, tutti avrebbero avuto la possibilità di vederlo, in tutto il mondo.
Già, in tutto il mondo ma come? Come far sapere a tutti che portalesila.it era on line? Non c’erano mica i social! E allora giù a far telefonate e mandare email ai cugini in America, scrivere sui forum e gruppi più disparati, che ben poco avevano a che fare con la Sila e poi l’idea di stampare un adesivo con la scritta “portalesila.it” e attaccarlo alle portiere della mia macchina, una Citroen AX bianca e devo dire che l’idea funzionò molto bene: bastava un giro all’università per far arrivare decine e decine di visite. Dopo poche settimane portalesila.it era diventata la home page di molti sangiovannesi e questo risultato fu possibile anche grazie all’aiuto di Alfredo Federico JAFLOS che tra una installazione di un computer e l’altra impostava sul browser dei clienti la home page di portalesila come pagina di avvio. Il contributo di Alfredo, in realtà, fu molto più determinante. Grazie a lui molti ragazzi che frequentavano il suo negozio avevano adesso la possibilità di poter iniziare e imparare a scrivere pagine web e creare una vera e propria redazione che, in seguito, diventò il mitico staff di portalesila. Tra i ragazzi che hanno partecipato a questa prima fase del portale ricordo e ringrazio Michele Lacava, Andrea Panetta, Pietro Di Falco, Gaetano Fabiano, Matteo Amelio e Maria Perri.
Sicuramente altri avranno partecipato e mi scuso se non li cito ma non ho avuto modo di conoscerli tutti, ma il mio ringraziamento va a tutti allo stesso modo, di cuore.
Grazie al “mitico staff” il portale diventò un punto di riferimento per i nostri paesani all’estero e soprattutto per i discendenti di quei sangiovannesi emigrati decenni prima. Iniziarono ad arrivare richieste di foto da scattare nelle varie “rughe” e, spesso, ci chiedevano anche informazioni sui loro parenti rimasti in paese e mai conosciuti. Da parte nostra abbiamo sempre cercato di accontentare tutti mettendo in piedi alcuni servizi dedicati allo scopo come la prima chat della Sila, varie webcam installate prima su San Giovanni e poi in Sila e un forum che presto diventò uno strumento anche di ritrovo culturale. Tutto a spese nostre, senza mai chiedere o ricevere un finanziamento pubblico. Abbiamo fatto la nostra parte spinti dalla passione di condividere le nostre bellezze e la nostra cultura.
Oggi, dopo tanti anni, il portale è ancora online, ci siamo adeguati all’evoluzione di Internet e alle nuove tecnologie, diamo consulenza agli operatori turistici silani, realizziamo e-commerce, app e software gestionali ma lo spirito che ci muove è rimasto quello della prima ora, lo stesso che ci ha spinto, ad esempio, l’anno scorso ad installare una nuova webcam in streaming per mostrare l’abbazia al mondo intero e l’emozione, credetemi, è la stessa di vent’anni fa.
Pasquale Biafora