Una tradizione antica, quella dello scalpellino, rivive nel Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza dal 18 Giugno al 27 Settembre.
La mostra, in continuità con le precedenti già realizzate sulla lavorazione dei tessuti, dell’oro, del legno, della ceramica tenta di riconnettere piccoli tasselli di micro storia locale – quella delle maestranze interne ai cantieri architettonici e artistici dall’antichità ad oggi – ai risultati di un mestiere effettivamente tangibili nei nostri bellissimi centri storici: portali,facciate, rosoni, decoro architettonico, capitelli ecc.
La lavorazione della pietra, radicata nei territori della Sila, ebbe in San Giovanni in Fiore una delle più fiorenti Scuole. Sorte attorno alla risorsa granitica locale, tali maestranze diedero vita a linguaggi figurativi ampiamente diffusi e ancora oggi riconoscibili nell’ingente patrimonio architettonico ed artistico che la mostra si prefigge di restituire ai suoi visitatori. Erede della tradizionale figura dello scalpellino sangiovannese è Domenico Madia che prende parte alla manifestazione espositiva. Prima di lui grandi maestri come Madia senior e il maestro Domenico Varca hanno magnificamente rappresentato l’ultima generazione dei maestri.
La mostra è promossa dalla Provincia di Cosenza con il sostegno della Fondazione Carical e con la collaborazione dell’Università della Calabria, dell’Archivio di Stato di Cosenza e del Museo Nazionale della Sibaritide. Vi espongono artigiani, artisti e i Licei artistici del territorio provinciale nella direzione della valorizzazione, ambientale ancorché culturale, della risorsa litica cosentina e della trasmissione degli antichi “saperi” ai giovani.
Parteciperanno alla mostra anche gli studenti del Liceo Artistico di San Giovanni in Fiore, coinvolti dal MaM a realizzare un’opera, nella direzione di una concreta diffusione degli antichi “saperi” alle nuove generazioni.
Realtà extra regionale ospite della mostra e best practice nella valorizzazione dell’identità e della tradizionale lavorazione della pietra locale è il Trentino Alto Adige rappresentato dall’APT Pinè Cembra, dal Comune di Albiano, dalla Ditta Zanettin srl e dalla società Trentino Sviluppo.
Sono previsti laboratori artigiani e incontri.
Per Info visitare la pagina FB del Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza.