Live Webcam
Camminare in montagna è uno sport che implica un dispendio energetico medio-alto. Per affrontare al meglio un’escursione, dunque, è importante prepararsi anche dal punto di vista nutrizionale.
I cibi da preferire sono quelli con un buon contenuto di carboidrati complessi, ovvero quelli che permettono un lento assorbimento degli zuccheri e che quindi garantiscono un rifornimento graduale di energia per i muscoli. Tra questi ricordiamo cereali e derivati, meglio se integrali; evitare invece dolciumi e creme responsabili dei cosiddetti picchi glicemici, i quali non fanno altro che creare un senso di sazietà temporaneo, generando nell’arco di pochi minuti nuovamente il bisogno di mangiare. Vediamo dunque quali alimenti è giusto scegliere prima, durante e dopo l’escursione.
A colazione è bene consumare latte, yogurt o spremute accompagnati da cereali integrali, pane o fette biscottate farciti ad esempio con del miele o della marmellata e un frutto di stagione: questa combinazione permette ai muscoli di reperire gli zuccheri in modo costante nel tempo. Si potrebbe optare anche per una fetta di torta fatta in casa come una crostata o un ciambellone. Da evitare ovviamente il cornetto alla crema che, oltre all’apporto calorico eccessivo, renderebbe la digestione più lenta e faticosa a causa dell’alto contenuto di grassi.
Durante l’escursione è consigliabile portare con sé qualcosa da consumare durante la pausa: del cioccolato fondente oppure frutta secca (noci, mandorle) potrebbero essere l’ideale per un veloce rifornimento di energia, ricordando che essendo alimenti molto calorici, è sufficiente consumarne piccole porzioni. Naturalmente le quantità variano in base alla difficoltà del percorso da affrontare, nel caso per esempio di escursioni con difficoltà medio-basse, anche un frutto di stagione e qualche biscotto secco, potrebbero essere utili a compensare le perdite idriche, di sali minerali e di zuccheri.
Da non dimenticare l’acqua: l’idratazione è di fondamentale importanza per garantire la resistenza muscolare ed evitare crolli di potenza. Ecco perché è bene idratarsi prima (almeno 500ml 2h prima), ma anche durante l’attività (almeno 200-300ml ogni ora).
Infine qualche consiglio per il pasto del rientro: le energie sprecate non giustificano consumi eccessivi di cibo. Un piccolo “trucco” per evitare di ingurgitare cibo all’impazzata è quello di iniziare con una abbondante porzione di verdura che aiuta a placare il senso di fame, successivamente scegliere una pietanza non troppo elaborata e che possa ripristinare le riserve di zuccheri: sì alla pasta, magari accompagnata da fagioli i quali per il loro buon contenuto di potassio aiutano a reintegrare le perdite subite con la sudorazione. Per completare il pasto una genuina bruschetta al pomodoro e, per terminare, frutta fresca di stagione.
[templatic_contentbox type=”normal” title=”Angela Nuccarini”]
[templatic_columns layout=”one_third” title=””]
[/templatic_columns][templatic_columns layout=”two_third_last” title=””]
Vive e lavora a San Giovanni in Fiore. Laureata con il massimo dei voti, sceglie di intraprendere sin da subito l’attività di nutrizionista. Riceve in diverse sedi nella provincia di Cosenza e di Crotone, e collabora con scuole calcio e palestre. Vanta inoltre, docenze di alta formazione, per aggiornamenti riguardo la nutrizione in ambito medico.
La prerogativa della propria attività professionale è quella di applicare metodiche scientificamente validate, evitando quelle tecniche sempre più spesso diffuse da canali non ortodossi che seguono più le logiche del business rispetto a quelle della salute. Continui aggiornamenti e costanti studi, rappresentano l’unica strada perseguita dalla dott.ssa Nuccarini per poter valutare al meglio la situazione individuale di ciascun paziente in maniera tale da applicare i piani alimentari in modo strettamente personalizzato e aggiornato alle più recenti ricerche in ambito nutrizionale.
Contatti
Scrivi alla D.ssa Angela Nuccarini
[/templatic_columns]
[/templatic_contentbox]
